Che avventura!!!
Come sapete la Prefettura di Rieti ha annullato l’evento causa avverse condizioni meteo all’ultimo momento, con i Polentari che erano già a Torrita per preparare le loro pietanze….
Evento annullato però non escludeva il fatto che si potessero portare i 18 pacchi per le 18 classi di bambini adottate dai diversi gruppi ubicati in tutta Italia, ed alcuni già in viaggio. E infatti dopo esserci sentiti abbiamo deciso di andare per non deludere quei bimbi che comunque non aspettavano l’evento ma il regalo. E qui occorre sottolineare che quei regalini erano stati richiesti dai bimbi uno per uno con le loro letterine…non erano giocattoli a caso di cui sono pieni…..si capisce la differenza? Quindi niente pranzo insieme, niente clown, niente Nazionale del Sorriso vestita da supereroi…. Ma solo i gruppi “adottanti” e qualche temerario, che hanno deciso di partire, anche dopo aver avuto rassicurazioni dall’ANAS (che si trova proprio lì a Torrita) che la Salaria sarebbe stata scorrevole e in totale sicurezza per le auto. Così circa 40 auto e 15 moto (accompagnate da furgoni scopa) ci siamo diretti dalle varie parti d’Italia a Torrita. Solo che la Salaria negli ultimi 2 km era davvero difficile anche per le auto…. E le moto arrivate lì sono state solo 5: alcuni le hanno lasciate ferme a bordo strada e sono saliti sulle 4 ruote mentre altri sono tornati indietro. Si tenga presente che chi come il sottoscritto ha deciso di venire in moto innanzitutto ha partecipato a diversi raduni nevosi anche all’estero, inoltre hanno moto adatte allo scopo e con la giusta attrezzatura, e ad ogni modo si sono fidati di…ANAS! Nessun eroe nessun incosciente nessun fanatico…che sia chiaro!
Arrivati al punto di aggregazione sento personalmente il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi per sapere dove portare i regali e ci dà istruzioni per arrivare al Campo Lazio, mensa gestita dalla Protezione Civile in cima al paese. Lì effettivamente ci aspettano i bimbi insieme alla bellissima befana Claudia, insieme ad altre donne e mamme amatriciane.
A Torrita ci avvisano però che l’unica strada che collega Amatrice al mondo, la Romanella, è piena di neve e che senza catene alle auto non si sale nemmeno con le termiche…. Quindi immaginatevi tutti noi inesperti a montare le catene!!! Nel frattempo un gruppo di noi portava i regalini al Comune di Posta dove i bimbi ci aspettavano dentro alla Pro Loco.
Con un piccolo ritardo dovuto al montaggio delle catene siamo quindi saliti su…..
Per strada tante domande: perché l’unica strada di Amatrice è in totale abbandono? Perché cavalli e mucche incontrate per strada sono letteralmente coperti di neve ghiacciata e non hanno un riparo? Sapremo poi che tanti amatriciani sono rimasti bloccati nelle loro frazioni proprio perché nessuno ha sgombrato e messo sale sulle strade…..
Ma insomma facciamo gli 8 km di Romanella in circa 30 minuti (!) e arriviamo davanti al Campo Lazio dove ci fanno scaricare tutti i pacchi che con un passamano portiamo dentro il tendone mensa, in una parte lasciata libera dove si trova un alberello di natale e la befana con alcuni bimbi tutti eccitati.
Depositati tutti i pacchi, circa 3 metri cubi ovvero un piccolo spazietto, esce dal nulla un ragazzetto, sedicente responsabile del campo della Protezione Civile il quale ci intima di uscire subito e portare via tutto. E dire che con noi avevamo la Polizia Locale di Latina e la Protezione Civile Passo Genovese sempre di Latina, tutti in uniforme, ma a nulla è servito! Al che gli faccio notare che ci sono dei bimbi che aspettano…la befana…e quando il tipo insiste con il suo diniego io lo prendo sottobraccio e lo conduco davanti ai trepidanti bambini dicendo: “Io non posso dire a questi bimbi che il regalo non lo possono avere: deve dirglielo lei, non io!”. Al che il responsabile fa dietro front e si presenta un minuto dopo con 2 Carabinieri e la faccia bella soddisfatta del bambino che chiama i genitori per essere aiutato in una disputa con altri bimbi!!! I due carabinieri con decisione ci intimano di uscire immediatamente, ma quando gli spieghiamo e soprattutto quando vedono quei bimbi lì in attesa si rendono conto, loro si, della situazione. Una situazione evidentemente ingestibile dal ragazzetto responsabile del campo…veramente non in grado di governare una struttura così delicata….che difatti visibilmente deluso se ne va….
Si tenga inoltre presente che i Polentari di Doganella avevano regalato il giorno prima alla Protezione Civile 100 kg di yogurt e salsicce da donare alla popolazione (ma si son guardati bene dal dirci che meno del 5% della popolazione mangia nelle mense…che servono quindi solo a volontari, Forze dell’Ordine e…ospiti… infatti c’erano dei boy scout….ma non c’era posto per noi). Così grazie al buon senso dell’Arma riusciamo a consegnare ai bimbi presenti i regalini. E qui voglio sottolineare che c’era anche il papà di Mirco, bimbo autistico che desiderava una bicicletta attrezzata per le sue condizioni…. ebbene quando l’ha vista i suoi occhi si sono letteralmente illuminati e la commozione ha preso tutti noi!
In quel momento arriva il sindaco che quando viene a sapere rimane letteralmente affranto! Nell’organizzazione della motobefana abbiamo incontrato Sergio più volte….sempre più “consumato”…purtroppo questa è la parola giusta, ma sempre ferocemente determinato! Ci chiede quindi di portare tutto nel suo ufficio, un container minuscolo, e così facciamo con un altro passamano. Una volta lì…pensa e ripensa si decide di portare tutto alla scuola, che dista poco meno di 1 km ma sempre con manto stradale impraticabile. Quindi si carica tutto (terzo passamano, mentre il quarto, l’ultimo, ci sarebbe stato poco dopo) sulle 4x4 e sul furgone della “nostra” Protezione Civile e si portano i pacchi lì dove ci aspetta Paola, che in quella scuola ci lavora e che nonostante la festività è venuta ad aprirci. Così ogni classe oggi 9 gennaio si è ritrovata il suo pacco, ogni bimbo il suo regalino e…. vi dico solo che ieri sera Paola mi telefonava per sapere bene dove mettere alcuni pacchi, alcune medaglie e calzette… Ovvero ieri sera a -12 gradi lei pensava ai “suoi” bambini!!! In questo modo l’obiettivo era raggiunto e i bimbi stamattina hanno fatto un ottimo rientro a scuola!
Avevamo però altri obiettivi e difatti con il sindaco abbiamo deposto una corona al monumento ai caduti del terremoto a nome di tutti i motociclisti d’Italia, e lì davanti abbiamo recitato il “giuramento del motociclista”… momento molto toccante. Abbiamo inoltre dato al sindaco, oltre a diverse targhe tra cui quella del Comune di Latina, quella dei Polentari di Doganella e di Confagricoltura Latina, il cartello stradale con indicato “via degli angeli motociclisti”. Ebbene Sergio è rimasto impressionato e la sua e nostra commozione era tangibile! Ci ha promesso che una via di Amatrice sarà così chiamata dicendo letteralmente: “Ad Amatrice comando io e questa via ci sarà!”
Insomma, lasciamo a voi le dovute considerazioni circa la giornata. Si sottolinea comunque che l’evento aveva ragione ad essere annullato, solo forse e dico forse poteva essere fatto prima perché tanta gente dalle parti più lontane era già in viaggio, e sappiamo bene che le previsioni a 36-48 ore ormai sono attendibilissime. Per come siamo stati trattati dalla protezione Civile in loco…beh, stenderei un velo pietoso. Perché bastava usare un poco di buonsenso.. delicatezza che peraltro non hanno avuto nemmeno il giorno prima con i Polentari di Doganella cacciati a malo modo dal campo di Torrita…..
Però proprio grazie all’infinita bontà dei fratelli Polentari ieri domenica 8 gennaio abbiamo replicato la motobefana casa loro: a Doganella di Ninfa. Lì abbiamo festeggiato insieme a tanti motociclisti e persone e con Tiziano e Gabriele, ragazzi di Amatrice che dal 24 notte con la loro moto hanno aiutato nei collegamenti; e con Claudia (la befana del 6 gennaio) e Francesca splendide rappresentanti di Amatrice facenti parte della associazione LA CASA DELLE DONNE DI AMATRICE E FRAZIONI che proprio in paese si occupa delle donne e madri che resistono tenaci contro tutto e contro tutti. Soprattutto, va detto, contro le istituzioni assenti… ma che fanno di tutto per mettersi in vetrina!
Finalmente l’evento è stato completato e tutti insieme abbiamo mangiato polenta e salsicce e festeggiato.
In accordo con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi tutto quanto devoluto in tale data (nonostante le ingenti spese i Polentari ancora una volta non hanno voluto nulla!) è stato devoluto proprio a tale associazione, con immensa soddisfazione da parte delle due donne che non se lo aspettavano e cui il gesto del sindaco di Amatrice è molto piaciuto! Qui vanno ringraziati tutti i presenti perché seppur in numero inferiore rispetto alle altre edizioni la cifra raccolta è stata elevatissima: ben 6.790 euro, contati e immediatamente consegnati (la parola RICAVO nel nostro vocabolario non esiste)!!! Davvero incredibile! Niente da dire: ancora una volta motociclisti strana meravigliosa gente!
Rimane in piedi ancora l’IBAN TRASPARENTE perché chi non ha potuto partecipare causa l’annullamento può fare ancora il bonifico. Anzi vi prego di farlo… anche una piccola somma è importantissima, perché quella popolazione è davvero abbandonata a se stessa e noi abbiamo potuto appurarlo…
IBAN: it95 i087 3814 7000 0000 0037 661
Rimanete sintonizzati sulla pagina Facebook Moto Patitori perché con una diretta di cui vi avviseremo in anticipo potrete osservare la girocontazione al Comune di Amatrice e soprattutto verificare come sull’estratto conto non ci siano prelievi intermedi! Perché ancora una volta e così per sempre nulla viene tolto dalle raccolte.
Grazie a tutti voi…proprio tutti! Con un pensiero particolare ad Alessandro sul suo trike…. esempio di tenacia e caparbietà per tutti noi: una nuova gemma preziosa per il nostro essere TUTTINSIEME!!!
Fabio Porzi
Presidente A.P.S. MOTOCLUB I PATITORI